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C O M M E N T I


Riflessione sui Messaggi di Medjugorje di Don Renzo Lavatori
Messaggi...
 
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Messaggio a Marja del 25 settembre 2015

"Cari figli! Anche oggi prego lo Spirito Santo che riempia i vostri cuori con una forte fede. La preghiera e la fede riempiranno il vostro cuore con l'amore e con la gioia e voi sarete segno per coloro che sono lontani da Dio. Figlioli, esortatevi gli uni gli altri alla preghiera del cuore perché la preghiera possa riempire la vostra vita e voi, figlioli, ogni giorno sarete soprattutto i testimoni del servizio: a Dio nell'adorazione ed al prossimo nel bisogno. Io sono con voi ed intercedo per tutti voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Commento teologico di Don Renzo Lavatori*


Un aspetto che può sorprendere sta nel fatto che Maria prega lo Spirito Santo: "Anche oggi prego lo Spirito Santo". Ella inizia con queste parole il suo messaggio. In effetti sappiamo che Maria è la Sposa castissima e verginale dello Spirito Santo, la sua Discepola fedelissima e docile, la sua Cooperatrice attenta e generosa. Si può capire come la sua preghiera sia efficace e arrivi nel cuore della persona divina dello Spirito Santo. Tale dato ci riempie il cuore di gioia, sapendo che Ella ci accompagna ogni giorno con la sua materna intercessione, che trova riscontro nello stesso Spirito Santo, il quale nella santissima Trinità costituisce la Persona Dono di amore tra il Padre e il Figlio. Da lui non può scaturire altro anche un fiume di amore puro e santo verso le creature umane quali figli diletti della Vergine Maria. Una meravigliosa simbiosi tra Lei congiunta allo Spirito Santo e noi piccoli e poveri esseri umani, formando una dolce soave catena di comunione e di effusione di amore tra cielo e terra.
Occorre tener conto di quattro elementi che il messaggio mette assieme: la preghiera unita alla fede produce amore e gioia, come viene detto espressamente: "la preghiera e la fede riempiranno il vostro cuore con l'amore e con la gioia". In realtà la preghiera viene sostenuta dalla fede viva e profonda, che a sua volta è alimentata e ravvivata dalle preghiere. Assommate assieme (preghiera + fede) esse aprono l'animo umano ad accogliere il dono dello Spirito Santo che è l'amore sincero e casto. Questo amore guarisce tutte le ferite del nostro cuore, tutte le angosce e le amarezze, la solitudine e lo sconforto, riempendolo di vera gioia e serenità, che consentono una vita fiduciosa e vigorosa. Da qui nasce il desiderio che gli altri abbiano la stessa gioia e siano anch'essi guariti e consolati in modo da ritrovare lo slancio della vita e la forza di agire in conformità alla divina Volontà. Ne deriva una testimonianza efficace e feconda alle persone, che attorno a noi soffrono e gemono sotto la pressione della sofferenza e dell'amarezza: "voi sarete segno per coloro che sono lontani da Dio" e non hanno sperimentato la dolcezza e la soavità del suo amore paterno infinito. Quanto bene si potrebbe diffondere nel mondo se ognuno di noi fosse ricolmo dell'amore divino che lo Spirito effonde in abbondanza dietro la preghiera materna di Maria! Resta indispensabile tenere uniti i quattro elementi vitale per la nostra esistenza autenticamente cristiana: la preghiera, la fede, l'amore e la gioia.
Un altro aspetto interessante è dato dalla reciproca esortazione fraterna a pregare: "esortatevi gli uni e gli altri alla preghiera". Non basta la preghiera personale e individuale, pur bella e indispensabile, ma è necessario aiutarsi a vicenda, sollecitando la preghiera in compagnia con altre persone, in modo che essa diventa forte e intensa, come avverte Gesù che quando due o tre sono riuniti nel suo Nome, Egli è presente e agisce in mezzo a loro. Ciò sarebbe molto utile se venisse fatto in famiglia, quando ci si trova riuniti, oppure nei gruppi o nelle associazioni o anche quando semplicemente ci si trova in una casa per stare fraternamente assieme. Spesse volte si chiacchiera di cose futili, si mormora o si critica gli altri, ci si rattrista per le situazioni dolorose che ci opprimono o peggio ancora si raccontano barzellette sconce o si usano frasi volgari o si discute animatamente causando conflittualità reciproche e tensioni d'animo. La Vergine ci esorta a saper inserire in queste circostanze qualche momento di preghiera, che fa bene a tutti e fa tornare la pace e la concordia, la gioia nel cuore e l'incoraggiamento di affrontare le situazioni quotidiane con lena e fiducia.
In tale contesto si costruisce un modo di vivere più luminoso e fruttuoso, con rilevanti benefici per il corpo e per l'anima, per l'unità delle famiglie, per il miglioramento della società e lo sviluppo e il fermento di una Chiesa ardente e compatta. L'essenziale è ritrovare ogni volta gli orientamenti di base: "il servizio a Dio nell'adorazione ed al prossimo nel bisogno". Il servizio cristiano a due traiettorie accordate tra loro e inseparabili: una verticale, rivolta verso il cielo, nella unione adorante e lodante la signoria di Dio nostro Padre, da cui non possiamo mai distaccarci; l'altra orizzontale, rivolta verso la terra, con la benevolenza e la prestazione di aiuto a chi ne ha necessità e si trova nel bisogno. Se restiamo agganciati a questi due pilastri, veramente la nostra vita si fa caparra del paradiso. I due aspetti non si possono separare. Di fatto io non posso servire fruttuosamente i fratelli se non sono sostenuto e sospinto dalla grazia e dall'amore divino; d'altra parte non sono capace di essere figlio sottomesso al Padre celeste se non sono pronto a donarmi e a piegarmi sui fratelli più bisognosi che sono i suoi figli prediletti. Lasciamoci coinvolgere e travolgere da questa meravigliose parole di Maria nostra Madre affettuosa e premurosa.


Messaggio a Mirjana del 2 agosto 2015

“Cari figli, io, come Madre che ama i suoi figli, vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo. Vedo la vostra sofferenza, ma voi dovete sapere che non siete soli: mio Figlio è con voi! Egli è dovunque, è invisibile, ma potete vederlo se lo vivete. Egli è la luce che vi illumina l’anima e dà pace. Lui è la Chiesa, che dovete amare, e pregare e lottare sempre per essa: non però solamente a parole, ma con opere d’amore. Figli miei, fate in modo... che tutti conoscano mio Figlio, fate in modo che sia amato, perché la verità è nel mio Figlio, nato da Dio, Figlio di Dio. Non perdete tempo pensando troppo; vi allontanereste dalla verità. Accogliete la sua Parola con cuore semplice e vivetela. Se vivete la sua Parola, pregherete. Se vivete la sua Parola, amerete con amore misericordioso, vi amerete gli uni gli altri. Quanto più amerete, tanto più sarete lontani dalla morte. Per coloro che vivranno la Parola di mio Figlio e ameranno, la morte sarà vita. Vi ringrazio! Pregate per poter vedere mio Figlio nei vostri pastori. Pregate per poterlo abbracciare in loro”.

Commento teologico di Don Renzo Lavatori*


Vi sono contenuti tre argomenti vitali per vivere in pienezza l'esistenza cristiana:

1. Maria la Madre vede le difficoltà dei figli.
Fa impressione e insieme commozione sapere che la Vergine conosce in concreto le sofferenze in cui versano le creature umane. Non resta lontana e distaccata come fosse una mamma distratta da ciò di cui abbisognano i propri figli. Lo dice con chiarezza : "Vedo quanto è difficile il tempo che state vivendo ". Tutti ci rendiamo conto dei tempi duri in cui vive e si dimena la società. Ma sapere che Maria ci è vicina e guarda con attenzione e premura la situazione attuale dona non solo conforto ma anche forza e speranza. Ella infatti ci offre un valido appoggio e una solida soluzione, quella di aggrapparci a suo Figlio la fonte da cui scaturisce ogni vero bene : "Vedo le vostre sofferenze ma voi dovete sapere che non siete soli, mio Figlio è con voi ". Perché dunque temere e angosciarci? La fede in Gesù vero Dio e vero uomo ci dona un sicuro sostegno e la soave certezza che con Lui non saremo sopraffatti dal male ma il bene trionferà sul male.

2. Gesù è la Verità che va vissuta.

Dove trovare la luce e la grazia per superare le difficoltà? Maria ci indica la via maestra che consiste nel seguire e fare propria la verità del vangelo portata e seminata in noi. Tale verità sussiste nella Chiesa in quanto "Gesù è la Chiesa ", nel senso che Cristo è il capo e la Chiesa è il corpo e uniti assieme formano un unico organismo chiamato Corpo mistico di Cristo. L'unica verità salvifica si trova qui e noi dobbiamo tenerla salda nella nostra mente e nella vita di ogni giorno. Da qui sorge l'amore vivo e forte per la Chiesa e di rimando per Gesù. Tale fedeltà diventa la spinta interiore di diffondere con serenità e ardore la verità di Gesù ai fratelli e sorelle che incontriamo sulla nostra strada:"Fate conoscere Gesù, figli miei ". Questa ansia apostolica porta nel mondo un germe che lentamente cambia la società e diffonde ovunque luce, serenità, salvezza. In Gesù tutti possono ritrovare la salute del corpo e la gioia nell'animo. Per questa ragione non è consentito perdere tempo in discorsi vani e pettegolezzi . Non dobbiamo anteporre le nostre misere e stolte chiacchiere alla Parola di Gesù . La Vergine lo ripete :"Accogliete la sua Parola con cuore semplice e vivetela ".
Vivere la Parola! Cosa significa? La Parola di Gesù dev'essere assimilata in modo che diventi anima della mia anima, luce solare del mio modo di pensare e agire , l'orientamento delle mie scelte e lo scopo di tutta la mia vita.

3. Se veramente siamo adombrati dall'amore di Gesù e immersi nella sua santa volontà, la nostra esistenza si rinnova e ogni cosa assume un sapore gustoso e un colore luminoso fino a mutare il male in bene. La stessa morte perde la propria oscurità e diventa segno di una vita imperitura :"La morte si trasforma in vita ", come dichiara la Vergine. Meraviglia delle meraviglie! !

Che la nostra Madre celeste ci aiuti ad attuare questo messaggio stupendo e diventare sempre più figli suoi docili e felici.





* Don RENZO LAVATORI, laureato in teologia e filosofia, membro della Pontificia Accademia di Teologia, docente di Teologia Dogmatica presso la Pontificia Università Urbaniana e altre Università ecclesiastiche di Roma. Conosciuto per numerose pubblicazioni sui temi fondamentali della fede e per le sue trasmissioni mensili a Radio Maria.

Originale sul Blog “Messaggi di Medjugorje“ http://goo.gl/Qnwh5I


 
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