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Carissimo Don Renzo volevo comunicarti gioia e gratitudine per l'intera celebrazione di ieri densa nel contempo di contenuti teologici ma anche di profonda ed intima spiritualità. Ci hai descritto e fatto comprendere il Gesù Buon Pastore vicino PERSONALMENTE ad ognuno di noi preso singolarmente e questo lo hai sottolineato anche nell'Adorazione Eucaristica. Quello che nuovamente ho percepito essere il tuo messaggio ricorrente, ribadito anche ieri, è che il fedele con le sue debolezze e fragilità può avere il solo merito di aprirsi alla Divina Grazia e lasciarsi pervadere dall'amore di Dio.
Tutto il resto lo fa il Padre Celeste.
Il messaggio del nostro Dio che ci ama e che, pur essendo Giustizia perfetta, è anche e soprattutto Misericordia Infinita, è purtroppo quello che non arriva al cuore dei nostri figli adolescenti, catturati da tanti idoli propugnati dai mercenari dei nostri tempi che occupano lo spazio dei loro cuori e delle loro menti.
È per questo che mi sarebbe piaciuto lasciare ai ragazzi della terza media della scuola lasalliana, che dall'anno prossimo saranno immersi nella giungla della scuola pubblica, un messaggio di fede e di speranza che solo un sacerdote come te, e forse pochi altri saprebbero dare. Quello che risalta di te, Don Renzo, non è solo la indubbia ed estesa preparazione teologica, ma il fatto che da ogni poro della tua pelle trasuda questo meraviglioso amore per la Divina Famiglia Trinitaria e per la nostra Madre Santissima. Le persone ti seguono in primis perché vedono in te un innamorato di Dio e poi per il contenuto delle tue lezioni. Tu diffondi l'immagine di un Dio Misericordioso e Caritatevole verso un gregge certo peccatore ma dove il peccato è redento dalla Misericordia Divina. L'accento del tuo messaggio è sull'Amore che distrugge il peccato del cristiano…

 

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