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Attualizzazioni

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In occasione del compleanno di don Renzo dall'amico Giampiero
La natura ti festeggia
Auguri don Renzo,
auguri dalle acacie dealbate assonnate dal primo inverno,
dagli eucalipti rigogliosi e superbi.
Auguri dai pioppi che sovrastano le nostre soglie e i nostri giacigli
auguri dai vigorosi tigli, che fiancheggiano le tue strade quando lasci al mattino la tua dimora.

Auguri dalle falene e dalla parete bianca che bramano le sere d’estate,
dalle farfalle assetate clamorose e bizzarre
attratte anch’esse dalla luce, fors’ anche da quella di Dio.

Auguri dagli eterei o spinosi pruni e dai ciliegi di Marzo, come quello sparuto gruppetto
Di soldati congedati e afflitti, che da tanti anni giaciono immobili, ritti di fianco la ferrovia.

Auguri dalle più timide e magre robinie
e dai suoi grappoli corposi e vivaci,
acini invisibili di cui non puoi nutrirti, se non della fragranza e del profumo.

Auguri da ogni stanza aperta al cielo, dalle dune, dalle colline
Dalle rose potate e dalle spine, dai rovi e dagli arbusti
dove si arrampica il viburno, tanto che pare a noi nevicare.

Auguri gelidi di questa brezza d’ autunno, dal mare
alle soglie dei primi rovesci
dei fruscii gementi e danzanti
delle polveri che non si sottraggono al respiro.

Auguri da ognuno di questi quadri variopinti e dal muro
Che circonda la casa di ogni uomo.

Auguri dagli angeli, che vogliono in questa terra respirare
E soffiare verso di te, attraversando ostacoli, chiusure e gabbie.

Auguri dalle foschie, dalle nebbie
E dalla cecità di ogni uomo.

Auguri da un cuore che vuole cantare
Da un anelito di vita in fiore
Auguri da chi vuole che ognuna di queste creature
Faccia sempre e sempre più parte di te.

Auguri e ancora auguri don Renzo,
la natura ti festeggia già dall’Autunno
memore dell’eterna promessa di Fede
e di Primavera.
Delle tue parole, delle tue mani, dei tuoi occhi,
della speranza che infondi,
E ora memore anche di te.


 

 

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